mercoledì 30 dicembre 2015

SPEZZATINO DI VITELLO E MAIALE ALL'UVA .

Cucinerò per il pranzo del 1° gennaio questo spezzatino, comunque la ricetta la trovate cliccando il 3 novembre del 2009 .

E' un piatto abbastanza semplice da realizzare, potete prepararlo alcune ore prima e poi riscaldarlo e servirlo.

Ricordatevi di riscaldare in forno a 80° il piatto di portata, perché il maiale deve essere mangiato ben caldo e se volete potete anche mettervi sotto i due lumini per evitare che si raffreddi.

Ancora auguri di un 2016 migliore del 2015  e non ci vuole poi un grande sforzo!!!

Sergio Corbino

martedì 29 dicembre 2015

IL MENU' DI FINE ANNO !!

Cari amici,

con una accurata ricerca sul mio  "motore di ricerca" qui in alto a destra sulla prima pagina del blog, potrete trovare le pietanze più adatte a realizzare un perfetto menù.

Divertitevi a sfogliare anche i primi anni, perché ovviamente contengono le ricette più note e poi nel corso del tempo vengono aggiunte quelle pietanze sperimentate, talvolta meno note, ma altrettanto buone ed interessanti.

Finora le ricette qui da me inserite sono oltre 1.350, quindi spendete qualche minuto nella ricerca e poi buon lavoro, buon appetito e buon anno nuovo.

Sergio Corbino

venerdì 18 dicembre 2015

PACCHERI AL RAGOUT VEGETARIANO, MA SEMPRE BUONISSIMI E SAPORITI . PROVARE QUESTA RICETTA

Vi sono persone che non mangiano la carne per loro motivi, altri che non la mangiano per motivi religiosi, altri per non fare uccidere altre bestie, altre per motivi ....dentari.
Insomma questa ricetta con il pacchero è di sicura riuscita  e sarà gradita a tutti.

Vi confesso in un orecchio che io non sto mangiando carne da un anno per un attacco di podagra (leggi "gotta) ad un piede (e pensate un pò stavo insegnando ad un gruppo di cuochi a New York dei piatti napoletani per fortuna senza carne) , e ho dovuto sopportare il dolore nel viaggio di ritorno in Italia e per fortuna dopo due giorni di cura da cavallo, stavo di nuovo bene. Ma la carne non la mangio più, niente liquori e niente caffé. 

Quindi quando sperimento qualcosa di interessante, senza carne (anche senza pancetta, né prosciutto, nè mortadella, nè salami) mi fa piacere farne parte anche agli amici. Io ve la scrio,  poi voi decidete cosa fare.

INGREDIENTI  per 4 persone : paccheri gr 400; pomodoro pelato gr 200; cipolle gr 350; carote gr 50; sedano gambi 2; prezzemolo 1 ciuffetto; olio EVO 6 cucchiai; sale 1/2 cucchiaino; formaggio pecorino grattugiato gr 50; parmigiano grattugiato gr 150.

PROCEDIMENTO : in una ampia padella, dove poi alla fine dovrete insaporire i paccheri, mettere l'olio, la cipolla affettata sottilmente, un trito di carota, sedano e prezzemolo e poi dopo tre minuti il pomodoro pelato e fare cuocere a fuoco medio, mentre mettete sul fuoco l'acqua poco salata per cuocere i paccheri. 
Non appena bolle mettere dentro la pasta, ci vorranno almeno 15 minuti.  Nel frattempo grattugiare i formaggi ed unirli insieme.
Saggiate un pacchero e quando è quasi pronto scolare subito e passarli in padella per terminare lì la cottura e la finitura. 
Dopo averli rimestati a fuoco forte per 4 minuti,  trasferirli nel piatto di portata e spargervi sopra i formaggi.

Servirli subito mettendo in tavola anche il macinapepe per chi lo gradisce.

P.S. Non so perché ma sull'etichetta compare (Fonte F.A,O,) che era in un'altro post, ma non riesco a cancellarlo, scusatemi !!

martedì 15 dicembre 2015

PER CHI NON AMA LA CARNE ( O HA PROBLEMI A MASTICARLA COME I PIU' PICCINI ), UN SIMPATICO PIATTO, VELOCE, ECONOMICO, DI FIGURA (SE SAPETE FARE LA SAGOMA DI UN PESCE) E POI PIACE A TUTTI: IL POLPETTONNO, VEDERE LA MIA RICETTA ANDANDO AL 4 NOVEMBRE 2009

In breve è una pietanza che si mangia fredda, composta da patate lessate, schiacciate, unite a maionese  già pronta, tonno sott'olio (eliminare prima l'olio che si trova nel barattolo perché non ve lo consiglio e non fatemi scrivere cattiverie a Natale) ed eventualmente pezzetti di verdure sott'aceto, per dare all'interno una punteggiatura di colore e di sapore.

La mia ricetta e ben esauriente, leggetela : motore di ricerca: polpettone di tonno . Auguri !!

sabato 12 dicembre 2015

SE VOLETE UNA RICETTA PIU' SEMPLICE PER NATALE COME PRIMO PIATTO, VI SUGGERISCO QUESTE PALLINE VEGETARIANE A MODO MIO !!

INGREDIENTI  per 4 /5 persone :   spinaci  gr 300; ricotta gr 300; uova 3;  parmigiano grattugiato  100;  farina  3/4 cucchiai;  per la cottura:  dado da brodo 1; per il condimento: olio EVO 3 cucchiai; burro gr 50 ; parmigiano grattugiato gr 50.

PROCEDIMENTO : lavare gli spinaci e scottarli appena in una pentola con acqua bollente ed un pizzico di sale grosso per 3 minuti, non  di più. Scolarli e strizzarli bene tra le mani. Mettere nel bicchiere del frullatore le uova ( ovviamente sgusciate), gli spinaci,  la ricotta, il parmigiano e frullare per un minuto. Mettere in un piatto fondo la farina. Prelevare con un cucchiaio una porzione di impasto, metterlo tra le mani, formare una pallina quanto una noce, e farla cadere nel piatto con la farina. Quando ne avrete realizzate due o tre far roteare il piatto, quindi togliere la palline infarinate e farne altre, tutte di uguale misura, mi raccomando. Terminare tutto l'impasto.

Quando sarete vicini al momento di andare a tavola, mettere sul fuoco una pentola con dell'acqua ed il dado da brodo. Quando bolle fare cadere le palline dentro  e dopo 5 minuti di cottura sollevarle con una schiumarola. Metterle in una zuppiera di servizio nella quale avrete in precedenza messo il burro a pezzetti, l'olio e se lo gradite, una spolverata di pepe fresco, spargervi sopra l'altro parmigiano e portare subito in tavola.

Più semplice e veloce di così !!!  Ma sono buonissime, ve lo assicuro.

UN CLASSICO INIZIO DEL PRANZO DI NATALE: LA MINESTRA MARITATA. TROVATE LA RICETTA ANDANDO SUL POST DEL 12 NOVEMBRE 2012 O ANDATE SUL MIO MOTORE DI RICERCA NELLA PRIMA PAGINA DI QUESTO BLOG IN ALTO A DESTRA

giovedì 3 dicembre 2015

VI RACCONTO COSA MI HA SCRITTO UNA LETTRICE DEL MIO BLOG: UNA SGRADEVOLE SORPRESA NEI FILETTI DI "RANA PESCATRICE" ACQUISTATA IN UN SUPERMERCATO DI ROMA

La signora Assunta Merola che segue da tempo il mio blog,  nel quale ho spesso scritto a proposito del pericoloso parassita dei pesci che si diffonde ogni giorno di più, mi ha inviato questa mail che vi riporto integralmente :

 "Buonasera, io abito a Roma, stamattina al supermercato ......... vicino casa, ho comprato dei filetti di Rana pescatrice che sembravano molto belli. Stasera mentre li porzionavo per cucinarli al forno mi sono accorta che erano infestati da ANASAKIS che si muovevano allegramente.
Ho richiuso tutto e domani ritornerò nel punto vendita.
Ma è legale vendere pesce così ??? Grazie.
Assunta Merola "

L' Anasakis prolifera in tutti i mari del mondo e si è moltiplicato a dismisura da quando è stata proibita la cattura ed uccisione dei mammiferi marini che oggi coprendo lunghe distanze di mare diffondono le larve. Le larve si sviluppano e sono ingerite dai pesci piccoli, i quali a loro volta vengono ingeriti da quelli più grandi e così via.  Quando un pesce viene catturato e muore, i vermi che si sono sviluppati cercano di uscire e così si incistano nelle carni dei filetti e non li si vedono facilmente, quindi è probabile che quando hanno eviscerato la rana pescatrice erano nascosti, poi quando è passato del tempo hanno fatto capolino e hanno cominciato a  "muoversi allegramente" , come scrive la lettrice.

Le ho consigliato di recarsi alla ASL dalla polizia veterinaria, o dai Carabinieri del NAS, per denunciare l'accaduto, ma comunque nella quasi totalità dei pesci oggi si possono trovare o i vermi o le loro uova o le larve e spesso non si notano.

Per questo i ristoranti che vendono il pesce crudo secondo la moda giapponese dovrebbero abbattere il pesce mettendolo a 20° sotto zero per oltre 24 ore e così muore ogni vita, oppure cuocerlo per raggiungere almeno i 60° all'interno.  Ad esempio un filetto spesso di tonno, appena rosolato all'esterno, NON raggiunge di certo i 60° interni e rimane del tutto crudo e quindi anche in questo caso il pericolo é in agguato.

Ricordo ancora una volta che marinare ad esempio la alici NON serve ad eliminare i vermi, le loro uova o le larve. L'aceto ed il succo di limone gli fanno un "baffo" e quindi  state attenti quando le mangiate.