giovedì 5 marzo 2015

UN GRADEVOLISSIMO ANTIPASTO DALLA RIUSCITA SICURA : GAMBERONI ARGENTINI E PICCOLI TOCCHETTI DI CAVOLFIORE FRITTI IN PASTELLA

La qualità di questi gamberoni è indiscussa, sono surgelati sul peschereccio al momento della cattura e non vengono manipolati in nessuna fase.

Oltre ad utilizzarli per un ottimo cocktail di gamberi, ricetta già da tempo inserita, li ho provati in questa maniera che vi propongo, facendoli scongelare, pulire e poi tagliati in tre pezzi, messi in pastella e fritti al momento di portarli agli amici insieme ad un buon bicchiere di prosecco o di vino bianco freddo.

INGREDIENTI  per 6 persone  :  gamberoni argentini surgelati gr 1000; cavolfiore uno medio; uova 2; farina 5 cucchiai; sale fino 1/2 cucchiaino; lievito di birra 1/4 del panetto; olio per friggere q.b.; carta  assorbente da cucina.

PROCEDIMENTO  : fare scongelare i gamberoni. Lavare il cavolfiore, tagliarlo a piccoli tocchetti (cm2 x 3) e farlo scottare in acqua e sale per 5 minuti. Scolarlo e tenerlo da parte.
Nel frattempo preparare la pastella: in una ampia ciotola mettere le uova, sbatterle con una forchetta, quindi aggiungere il lievito di birra,  la farina, il pizzico di sale, mescolare ed aggiungere eventualmente due o tre cucchiai di acqua fino ad ottenere una pastella abbastanza densa.

Lavare i gamberoni, sgusciarli e gettare via i gusci, quindi eliminare il budellino scuro dal dorso.
Tagliarli in tre pezzi, immergerli nella pastella, insieme ai tocchetti di cavolfiore  e tenerli lì dentro fino al momento di friggerli.
Immergere nella pastella anche i tocchetti di cavolfiore e mescolarli delicatamente al composto.

Mettere l'olio nella padella, quando sfrigola, con un cucchiaio medio mettere in padella un pezzo di gamberone o di cavolfiore per volta, friggerlo e dopo due minuti tirarlo su adagiandolo su carta assorbente da cucina.
Mano a mano trasferiteli in un piatto di servizio e fateli portare agli ospiti da qualche volontario, dopo aver infilato in ognuno di essi uno stecchino per facilitare la presa.


P.S.  Un breve ma opportuno consiglio: poiché scottare il cavolfiore significa  far andare il suo odore poco gradito per tutta la casa, si suggerisce di dare la scottata ai tocchetti di cavolfiore di prima mattina, poi aprire le finestre e dare aria a tutta la casa.

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