giovedì 15 marzo 2012

IL TEMPO DELLE MERENDINE - da LA CUCINA DELLE MODE - Delegazione di Roma 1997 - Accademia Italiana della Cucina

Un vecchio detto recita così: "La casa nasconde !" ed è vero. Cercavo un libro nella mia biblioteca e non mi riusciva di trovarlo, quando tra le mani mi capitò un bel volume edito dalla delegazione di Roma dell'Accademia nel 1997. Sul davanti vi era spillato un piccolo biglietto: "contiene un mio articolo, non cestinare!" Non era questo il libro che cercavo, ma comunque fermai la ricerca e mi misi a leggere il mio articolo. Erano passati ben quindici anni da allora e già mi ricordai che combattevo queste merendine cariche di grassi idrogenati che contribuivano a rendere i nostri bambini obesi. Oggi su alcune confezioni scrivono "non contiene grassi idrogenati", ma allora mi viene da chiedere come lo fate indurire l'olio vegetale che proviene molto probabilmente dai Paesi del Nord Africa, se non usate l'idrogeno ad alta temperatura e ad alta pressione ?
Pensate che sulle confezioni della famosa Nutella vi è riportato: nocciole 13%, latte in polvere 3 o 5 % e siamo al 18 %, un pò di cacao, diciamo un 2% e siamo al 20%; e l'80% che resta, cosa è se non olio vegetale ? Ditecelo un pò !

Ma desidero ritornare al mio articolo che avevo quasi dimenticato. Ed allora mi ricordai che tempo addietro lo avevo offerto ad una rivista mensile del settore, che quasi spaventata del mio scritto che avrebbe potuto scatenare probabilmente le ire di qualche grosso gruppo industriale, si era affrettata a respingerlo, quasi fosse appestato!!.
Dopo un pò di tempo ne parlai con un amico della Delegazione di Roma, ora purtroppo scomparso, e mi disse che lo avrebbe fatto pubblicare lui in questo numero speciale sulle "mode in cucina."

Ora se il mio scritto vi ha incuriosito leggetevelo e fatene tesoro. Le cose non sono per niente cambiate ed anzi l'obesità nei bambini continua a crescere.

Un amico medico sportivo con il quale mi trovavo ieri l'altro in automobile, venendo da Salerno a Napoli, mi ha raccontato che in una palestra - nella quale esercitava il suo "volontariato" - vi era un gruppo di ragazzini, accompagnati dai parenti, che lui doveva visitare per capire se avessero avuto problemi cardiaci per fare dello sport leggero.

Uno dei tanti, era così grasso che lui faceva fatica a sentirgli il cuore con lo stetoscopio, per le pieghe di ciccia che aveva sul petto da bambino. Gli venne da chiedere alla nonna che era lì vicino: "Ma la mattina che gli date da mangiare al piccolo?" E lei rispose: "La mattina e il pomeriggio a merenda gli do la Nutella, così diventerà un grande campione!"
Ed il mio amico dottore rispose: "Secondo me sarebbe meglio dargli un paio di mele la mattina ed un paio a merenda! Le mele contengono acqua e zucchero e sono sufficienti!"
Al che la vecchia donna replicò: "Voi non siete dottore, siete un ignorante, perché non vi guardate la pubblicità in televisione? Le mele mangiatevele voi!" E si portò via il bambino.

Il racconto segue tra poco.

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