venerdì 17 febbraio 2012

LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI BARATTOLI DI CONSERVE DI POMODORI E LEGUMI DETERIORATI, CONTENENTI ALIMENTI ANDATI A MALE.

In un capannone di 600 metri quadrati, accatastati fino a tre metri di altezza giacevano centinaia di migliaia di barattoli di generi alimentari, alcuni dei quali erano rotti e danneggiati dal tempo. All'interno del capannone, oltre a sei operai non in regola con le norme di lavoro, si trovavano 8 macchinari per mezzo dei quali costoro provvedevano a ringiovanire gli involucri, portando via le vecchie etichette, spazzando via la ruggine che ormai si era formata e riattaccando delle nuove etichette del tutto false con nuove date di scadenza.
Si trattava di contenitori di latta per lo più di conserva di pomodoro, frutta sciroppata e legumi che dopo questo trattamento sarebbero stati messi di nuovo in circolazione, come merce buona da consumare, per un totale di 260 tonnellate. Vi erano inoltre oltre 120.000 nuove etichette.

Questo sta a significare che quando una persona si reca in un negozio ad acquistare della merce deve aprire gli occhi, innanzitutto recandosi in locali dedicati alla vendita ben conosciuti, e facendo attenzione a particolari offerte molto vantaggiose che potrebbero essere utilizzate per poi invogliare all'acquisto e per mascherare così la truffa.

Ricordate inoltre che secondo la vigente legislazione, il fondo (o il coperchio) del barattolo deve riportare in maniera indelebile una scritta che indica il luogo, l'anno ed il giorno di produzione, per rendere così rintracciabile il prodotto.
A volte queste partite di merce scaduta e deteriorata viene esportata in paesi dove i controlli alla dogana in arrivo non sono rigorosi e la loro diffusione provvede così a danneggiare oltre la salute di chi li consuma anche la immagine del nostro Paese.


vedi anche : http://labuonaeconomia.wordpress.com/2012/02/18/la-cattiva-economia-della-contraffazione-alimentare/

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