venerdì 10 febbraio 2012

ALICI PICCOLE FRESCHE FRITTE IN PASTELLA ALLA BIRRA

Stamattina ero alla ricerca sul mio computer di una pagina scritta in carattere molto piccolo con tutti i numeri telefonici. Ogni anni elimino i "morti" cioè i numeri che non mi interessano più ed aggiungo i nuovi. Poi stampo la pagina, la ritaglio a pezzetti e la incollo all'interno dell'agendina tascabile.
Ero alla ricerca di dove la avessi mai inserita, quando sotto una diversa voce mi sono comparse due pagine di ricette con la data 2007, ed allora mi sono affrettato a stamparle.
Alcune si riferiscono al periodo estivo ed hanno tra gli ingredienti melanzane e peperoncini verdi, mentre un altro paio sono adatte ai nostri giorni freddi.

Questa con le alici piccole fresche in "pastella" potrebbe essere un simpatico antipasto da accoppiare alla ricetta che ho intenzione di inserire subito dopo, e riguarda dei panzerotti fritti che mi sembrano molto gustosi.

INGREDIENTI per 6/8 persone: alici fresche piccole gr 400; farina 3 cucchiai colmi; birra chiara cc 100; albumi d'uova 2;(ricordatevi quando cucinate una pietanza nella quale usate soltanto i tuorli, di conservare in un barattolo di vetro pulito gli albumi e teneteli in frigo. Potranno esservi utili come in questo caso); sale fino 1 cucchiaino; olio extra vergine d'oliva q.b. per friggere.

PROCEDIMENTO: eliminare la testa e le interiora di ogni singola alice, lavandole sotto l'acqua corrente e pulendole accuratamente passandovi nel mezzo un dito. Se dovesse rimanere un pò di sangue o parte delle interiora potrebbe dare un sapore amarognolo.
Metterle a scolare su di un piatto inclinato.
Ora preparare una pastella leggera mettendo in una ciotola la farina, un cucchiaio d'olio, un cucchiaino raso di sale fino, mescolare insieme con la frusta ed aggiungere un poco per volta la birra, (nel caso non disponiate della birra, usare un terzo del panetto di lievito di birra sciolto in un bicchiere d'acqua tiepida). Fare riposare la pastella per 30 minuti.
Trascorso il tempo montare a neve ferma due albumi e fateli incorporare alla pastella mescolando lentamente da sotto in sopra.
Immergere nella pastella le alici, mescolarle, intanto mettere sul fuoco la padella con olio abbondante e prelevare con un cucchiaio due o tre alici insieme e passarle nell'olio, continuare e poi quando le vedrete imbiondire tirarle su con una schiumarola e depositarle su carta da cucina per fare sgocciolare via l'olio.
Servirle subito ben calde.

P.S. A proposito di alici fresche, vi raccomando di NON mangiare crude le alici, anche se marinate! (ed anche altri pesci, i molluschi o crosteacei!)
Più volte ho ripetuto questo avvertimento; ricordatevi che la marinatura sia con aceto, o con limone o con latte, non uccide nè il parassita ANISAKIS, nè le sue uova, nè le sue larve.
Soltanto una cottura almeno a 60° o tenerle in freezer a meno 20° per 24 ore almeno potrà sconfiggere questo terribile nemico.
Date uno sguardo alla voce "anisakis" sul web e ne vedrete delle belle, anzi delle brutte!

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