domenica 18 settembre 2011

RAVIOLI RUSTIICI IN BRODO

Finalmente sembra che domani il caldo inizi a scemare e che un poco di pioggia venga a bagnare questa povere nostre piante arse dal lungo periodo di siccità. Oggi mi sembra che al nord Italia già piova e quindi speriamo che la tanto attesa pioggia venga giù non a scosci ma lentamente, anche per poter permettere agli agricoltori che ancora devono vendemmiare l'uva bianca di gonfiarsi e di acquisire un più elevato grado alcoolico. Sembra che siano sufficienti un paio di settimane per far sì che questo fenomeno avvenga!
Oggi perciò vi propongo una pietanza un pò invernale, ma che non guasta se anche ancora non fa proprio freddo. Ma bisogna riflettere che i miei lettori appartengono a tante diverse nazioni. Quindi spesso se da noi fa freddo da loro fa caldo e così via.
I lettori sono del Sud America, dell'Australia, della Cina, del Giappone, della Russia e nazioni vicine, e tutti conoscono ormai la lingua italiana, perché molto appassionati di gastronomia.
Quindi voglio perciò dire che se in estate inserisco una ricetta di pasta al brodo, adatta all'inverno, voglio accontentare un pò tutti . Poi chi ha caldo può riservarsela per i tempi più rigidi

Allora cominciamo con gli ingredienti.

INGREDIENTI per 4 persone: carne macinata di maiale gr 250; mortadella a fette gr 50; parmigiano o grana grattugiato gr 50; burro gr 50; uovo intero 1; tuorlo 1; cipolla gr 100; pangrattato 4 cucchiai.
Per la sfoglia: farina gr 250; latte fresco intero cc 50; sale fino 1/2 cucchiaino; uova 2.
Per il brodo: cc 1000 realizzato con 1 dado vegetale ed acqua.

PROCEDIMENTO: tritare accuratamente la cipolla ed in padella, con il burro, farla imbiondire, rigirando su fuoco dolce. Aggiungere la carne tritata e cuocere per 10 minuti rimestando, quindi togliere dal fuoco e fare raffreddare. Quando si è raffreddata aggiungere il pangrattato, la mortadella tagliata a sottili striscioline, il formaggio, l'uovo intero ed il tuorlo e cuocere ancora per 5 minuti mescolando per bene tutto il composto. (Tenere da parte l'albume che sarà in seguito utilizzato, con un pennellino, per agevolare la saldatura dei due strati della sfoglia.)

Impastare la farina con il latte freddo, il sale e le due uova. Lavorare la pasta per una decina di minuti, lasciarla da parte per una ventina di minuti, poi dividere in due parti uguali l'impasto e con una metà tirare una prima sfoglia, molto sottile e di forma rettangolare. Poi con la seconda parte realizzare una identica sfoglia che rispetti lo stesso spessore e le stesse dimensioni.
Con un cucchiaino mettere un piccolo mucchietto di ripieno a cm 4 di distanza uno dall'altro.
Quando avrete terminato tutto il ripieno e riempito tutto il rettangolo, sbattete in una tazzina l'albume tenuto da parte e con un pennellino bagnate di albume le parti NON occupate dal ripieno.
L'albume servirà da collante e così nel bollire i raviolini, il ripieno non potrà fuoriuscire!!.

Adagiate adesso la seconda sfoglia sulla prima e fatela ben combaciare sull'altra, quindi con il taglio della mano cominciate a schiacciare i due strati nei punti dove NON vi è ripieno.
Otterrete degli spazi quadrati da cm 4 circa. Ora con la rotellina zigrinata passate su questi spazi e tagliate i ravioli.
Teneteli al fresco in frigo, fino al momento di cuocerli in brodo bollente per qualche minuto.
Quando saranno cotti, dopo circa 5 minuti di cottura saliranno a galla.
Serviteli con dell'altro formaggio parmigiano o grana grattugiato, tenuto nella formaggiera.

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