sabato 12 febbraio 2011

UNA DELICATA CREMA VELLUTATA COME PIATTO DI APERTURA LA SERA: ROSATA SE AL POMODORO O VERDOLINA SE AL CAVOLO BARESE


Spesso la sera non ci si può appesantire troppo con cibi difficili da digerire e quindi per "aprire lo stomaco", come si suol dire, può andare bene, al posto di una semplice tazza di brodo, spesso offerta nei Paesi d'oltralpe, una crema vellutata con dei crostini, per poi passare subito alla seconda pietanza più impegnativa.
Altro vantaggio dell'offrire un crema simile è che si può preparare anche delle ore prima di portarla in tavola e giunto il momento, riscaldarla velocemente in pochi minuti, non impegnando minimamente l'addetto o l'addetta ai fornelli . E' cosa ben diversa dal cuocere maccheroni, scolarli, condirli, passarli nel piatto di portata e così via.
Vi propongo due soluzioni, anzi tre, nelle quali la preparazione della vellutata di base è identica: una rossa al pomodoro, l'altra verde al cavolo barese o anche bianca se viene utilizzato il cavolfiore.

INGREDIENTI per 4 persone; per la base: burro gr 50; farina 4 cucchiai rasi; latte fresco intero cc 500; parmigiano grattugiato gr 50; emmenthal o provolone dolce grattugiato gr 50.
Al pomodoro: polpa di pomodoro gr 480 (1 scatola); cipolla gr 100; olio extra vergine d'oliva 1 cucchiaio. Al cavolo verde barese o al cavolfiore: cavolo gr 500; cipolla gr 100; olio extra vergine d'oliva 1 cucchiaio .

PROCEDIMENTO: in una pentolina mettere il burro, la farina e su fuoco dolce mescolare per far tostare per due minuti la farina. Cominciare ad aggiungere un poco di latte e mescolare sempre; la farina bagnata dal latte comincia a gonfiarsi, continuare sempre a rimestare e quando il latte si è asciugato aggiungerne ancora e continuare così, fino a terminare il latte ottenendo una consistenza finale abbastanza densa. Togliere dal fuoco, aggiungere il parmigiano grattugiato e l'altro formaggio, rimestando velocemente, quindi fare raffreddare. Non abbiamo aggiunto sale perché i due formaggi già contengono sufficiente sale. Quando effettuerete poi l'unione della crema bianca con il condimento, dovrete saggiare e se necessario aggiungere appena un poco di sale fino.
Passiamo ora al seguito: In una pentolina mettere la cipolla tagliata in due, il cucchiaio di olio, la polpa di pomodoro, su fuoco dolce e fare cuocere per 15 minuti. (Non consiglio di utilizzare la "passata" perché la ritengo, nella migliore delle ipotesi, un sottoprodotto dei pomodori pelati o della polpa di pomodoro; ancora peggio se fosse di provenienza CINESE : svariate migliaia di tonnellate di concentrato di pomodoro proveniente dalla PRC Popular Republic of China sono state sequestrate, ma quante altre sfuggono ai controlli?) Quindi è sempre meglio ricercare un prodotto che riporti in etichetta: "prodotto con pomodori italiani", oggi dicitura divenuta finalmente obbligatoria.
Passato il tempo di cottura eliminare la cipolla ed unire la salsa di pomodoro alla vellutata bianca, mescolando accuratamente. Riscaldarla al momento di portarla in tavola. (Nel caso fosse eccessivamente densa aggiungere un bicchiere d'acqua tiepida).

Andiamo ora a preparare il cavolo barese: lavare il cavolo, tagliarlo in piccole cimette e metterlo in una pentolina con acqua ed un mezzo cucchiaino di sale. Non appena raggiunge il bollore togliere dal fuoco e farlo sgocciolare. In una pentolina mettere la cipolla tagliata a velo, l'olio, farla appena imbiondire ed aggiungere le cimette di cavolo barese appena scottato, cuocendo con il coperchio per 10 minuti. Togliere dal fuoco e con il frullatore ad immersione ridurre a crema in un minuto. Aggiungere questa crema alla vellutata già pronta, mescolare bene e quindi servirla dopo averla riscaldata e versata nel piatto di portata al momento di portarla in tavola.
Seguire lo stesso procedimento per il cavolfiore.

Se volete poi portare in tavola dei crostini da offrire dopo aver servito nei piatti la vellutata seguite queste istruzioni: Fette di pan carré 6; olio extra vergine d'oliva 2 cucchiai; aglio e sale fino liofilizzato 1 pizzico. Tagliare le fette di pan carrè in piccoli quadratini (quattro tagli per lato): otterrete 16 quadratini per fetta. Versare l'olio in una padella antiaderente, aggiungere l'aglio e sale liofilizzato (nei supermercati si trova dove sono gli scaffali con gli aromi e le spezie ) e fare saltare a fuoco medio i cubetti di pane, rimestando; dopo 5 minuti di cottura togliere dal fuoco.

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