venerdì 3 dicembre 2010

IL CAKE DI ALI' BABA' , SECONDO UNA MIA PERSONALE IMMAGINAZIONE E INTERPRETAZIONE !

E' un fatto innegabile ed inspiegabile: quando si entra in un Supermercato spesso si infilano nel carrello tante cose di cui se ne potrebbe fare a meno, per non dire del tutto inutili !

E naturalmente non crediate che ciò non accada anche a me che sono quasi...... perfetto!
Infatti ieri l'altro, giunto a casa, nel mettere via ciò che avevo acquistato, mi sono trovato davanti una confezione da gr 500 di datteri. La ho aperta, ne ho mangiati due o tre e mi sono così ricordato il vecchio e divertente film di "Alì Babà e i 40 ladroni", proiettato nei cinema certamente una cinquantina d'anni fa, dove nel fantasmagorico mercato di Bagdad, l'acrobatico protagonista Sabù riusciva a rubare dei datteri, dell'uvetta sultanina e poi con una particolare astuzia delle focaccine con su tanto miele.

Quindi mi sono detto: se a Bagdad a quel tempo vi erano già questi ingredienti, perché non realizzare un pane dolce, con questi tre componenti all'interno dell'impasto e poi saggiare come viene?

Detto fatto mi sono messo all'opera e poiché l'esperimento è stato più che positivo ed il dolce è stato spazzato via di prima mattina, in parte da me e poi per buona parte dal mio goloso secondogenito Alberto, ho deciso di permettere anche a voi di saggiare questo simpatico pandolce.

INGREDIENTI: farina gr 350; lievito in polvere 1 bustina; sale fino 1/2 cucchiaino raso; acqua calda cc 250; burro gr 50 (più un poco per imburrare lo stampo); miele 3 cucchiai colmi; uvetta sultanina gr 50; datteri secchi snocciolati gr 100.

PROCEDIMENTO: eliminare i noccioli dai datteri e su di un tagliere tagliuzzarli minutamente.
Imburrare accuratamente uno stampo da forno rettangolare della capienza di almeno 1 litro.
In una terrina abbastanza grande mescolare insieme la farina, il lievito, il sale, il burro, il miele ed aggiungere una metà dell'acqua. Mescolare insieme il composto con le mani, passarlo sul piano da lavoro un poco infarinato e lavorare per almeno 5 minuti, (eventualmente aggiungendo ancora un poco d'acqua), fino ad ottenere un impasto omogeneo ma abbastanza solido. Mettere l'impasto in una terrina più grande di quella usata in precedenza, perché dovrà raddoppiare di volume, quindi coprirla con un panno e tenere in un luogo tiepido, per farla lievitare almeno 1 ora.

Trascorso il tempo, riprendere la pasta tra le mani e distribuire al suo interno l'uvetta ed i datteri a pezzetti. Formare un parallelepipedo e adagiarlo nello stampo. Di nuovo coprirlo e attendere almeno 30 minuti per una seconda lievitazione.

Accedendere il forno a 220° e quando è a temperatura mettere dentro lo stampo. Fare cuocere
per 35 minuti, quindi fare raffreddare il dolce fuori dal forno e quando è sceso di temperatura
capovolgere lo stampo e farlo raffreddare del tutto. Tagliarlo a fette da cm 1 .

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