martedì 9 febbraio 2010

UN DOLCE CIAMBELLONE ALL'UVETTA SULTANINA


Fin da piccolo ho sempre gradito molto l'uvetta sultanina e quindi, quando posso, preparo un dolce in cui uno dei componenti è proprio l'uvetta senza semini.
Non capisco la gente che predilige il panettone milanese purchè sia senza canditi e senza uvetta. E perchè non si compra allora una sciocca brioches ? C'è gente che ha la pazienza di sputare (con discrezione ed eleganza) tutti i canditi e tutta l'uvetta, forse per paura di ingrassare !

Ma non ci pensiamo ed allora procuratevi uno stampo da forno del diametro di 25/26 centimetri con la chiusura a cerniera ed il foro al centro e andiamo avanti, così saremo più sicuri di non fare delle brutte figure! (Vi consiglio di dare ai bambini una fetta del mio ciambellone e non le merendine "con tanto latte e tanto cacao" perché non saprete mai cosa in realtà ci avranno messo dentro!)

Ingredienti: farina gr 500; zucchero gr 250; uvetta sultanina gr 200; burro gr 100; lievito vanigliato 1 bustina; uova 3; latte fresco intero cc 100; pangrattato 2 cucchiai; marsala cc 50; sale 1 pizzico.

Procedimento: imburrare lo stampo da forno con la chiusura a cerniera e il foro al centro (sennò che ciambellone è?) e cospargerlo di pangrattato, gettando via quello in eccesso. Mettere a macerare l'uvetta in una tazza con il Marsala.
In una terrina lavorare insieme il burro e lo zucchero per due minuti, poi aggiungere i soli tuorli, il lievito e sempre mescolando, la farina ed il latte, continuando a rimestare. Montare gli albumi a neve ferma e farli incorporare nel composto, sempre mescolando lentamente da sotto in sopra.
Aggiungere al composto il Marsala residuo dopo aver tirato via l'uvetta per farla asciugare e mescolare ancora una volta. Passare l'uva in un piatto nel quale avrete messo un cucchiaio di farina e farlo roteare su se stesso per infarinare ogni piccolo chicco. (In questa maniera si ovvierà - in parte - all'inconveniente che l'uvetta precipiti nel fondo dello stampo, avendo altrimenti un peso specifico più elevato del composto in cui viene immersa.)
Mescolare per pochi istanti l'uvetta infarinata al composto e versare il tutto nello stampo.
Cuocere a forno freddo per 50 minuti a 180°, sfornare il ciambellone quando si è raffreddato e servirlo a fette.

E' consentito guarnire le fette con una pallina di gelato di crema o nocciola o cioccolato, a vostro piacere. Oppure di panna montata. I bambini penseranno al colesterolo quando saranno più
grandicelli!!

10 commenti:

Federica Simoni ha detto...

splendida questa ciambella!!! complimenti!

mariacristina ha detto...

Deve essere buonissima. io per la precisione, anche se sono milanese, sono una di quelle che toglie tutti i canditi dal panettone, ma mai l'uvetta!

il sapore del verde ha detto...

Salve Sergio, come stai? Sono stata leggermente "latitante" in questi giorni a causa del lavoro, passo ora a trovarti. Questo dolce semplice sembra emanare il profumo di una vecchia cucina di campagna, rustica e genuina e per questo mi evoca sensazioni dolcissime e fragranze delicate, saporite, gustose... Complimenti per la tua capacità di narrare ogni ricetta, con qualche parola in più.
A presto. Deborah

Sergio Corbino ha detto...

Cara Federica,
grazie della visita.
Quando preparo la ciambella ho senpre la paura che l'uvetta vada tutta a precipitare sul fondo.
Ciao a presto.
Sergio

Sergio Corbino ha detto...

Cara Mariacristina,
tu togli i canditi perché giustamente temi che siano preparati con frutta di scarto o colorata chissà come, e forse non hai torto.
Ho postato ieri notte una ricetta di ravioli alla ricotta con miele che sono certo ti piaceranno. Provali!
Ciao a presto
Sergio

Sergio Corbino ha detto...

Cara Deborah,
devo spesso frenarmi nel commentare le ricette, perché così torno al mio "mestiere di giornalista" e non di cuciniere di strapazzo!
Pensa che per tre anni, ogni settimana ho curato una rubrica su di un settimanale finanziario, sul quale prima scrivevo un pezzo un pò di fantasia e poi il "Menù della settimana". Quindi sul mio blog mi devo spesso frenare sennò addio ricetta!!
Grazie della visita e guarda la mia ultima ricetta dei ravioli con ricotta e miele!
Sergio

Anonimo ha detto...

Complimenti Sergio, grazie alla tua ricetta sono riuscita a fare il ciambellone all'uvetta, dolce preferito da mio marito, che lo riporta all'infanzia, mia suocera, (che non ce più) glielo preparava quando era piccolo...ho provato diverse ricette, ma la tua è speciale!!! Alessandra da Roma

Anonimo ha detto...

Ma ho capito bene?? Forno FREDDO!!!

Giulietto86 ha detto...

Grande Sergio, ottimo il consiglio finale per i bambini...! grazie, domani lo faccio!

Anonimo ha detto...

Ciao Sergio, sto preparando il tuo ciambellone in questo momento, quando scrivi "Cuocere a forno freddo per 50 minuti a 180°...", intendi che lo devo infornare con il forno spento e poi metterlo a 180°? Perché di solito tutte le torte vanno infornate con il forno già a temperatura...

Grazie Laura