lunedì 6 luglio 2009

PETTI DI POLLO O DI TACCHINO ALLA MARINARA

Sembra un assurdo, ma talvolta per rendere più gradevole una pietanza, si compiono delle acrobazie che alla fine ripagano per il tempo che si è speso .
Il petto dei volatili di cortile non è certo tanto invitante. Lo si collega spesso alle diete terribili cui di solito le coraggiose signore si sottopongono, o alla necessità di dover ogni tanto propinare ai nostri figli delle proteine nobili poco grasse e di facile digeribilità.
Questa mia ricetta rende molto più gradevole la carne del petto, per la sua preparazione sono necessari non più di 15 minuti, mentre per cuocerla ci vogliono dai 20 ai 25 minuti. Allora abbiate fede e seguitemi: se risulta gradita mandatemi un segno, un commento, altrimenti accetto anche uno sberleffo !!

Ingredienti (per 6 persone): petti di pollo o di tacchino gr 800; tonno sott'olio gr 200; polpa di pomodoro o pelati gr 450; vino bianco secco cc 100; olive nere gr 100; olive verdi gr 100; aglio 2 spicchi; origano 1 pizzico abbondante; prezzemolo 1 ciuffo; timo fresco 2 rametti; oppure 2 rametti di rosmarino; olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai; capperi sotto sale 1 cucchiaino; sale fino.
Procedimento: denocciolare le olive e tagliarle a pezzetti. Tagliare a sottili striscioline i petti, eliminando il grasso, le cartilagini ed eventuali ossicini, quindi metterli in una casseruola con l'olio, l'aglio sminuzzato, mezzo cucchiaino di sale fino e fare rosolare a fuoco medio. Dopo cinque minuti versare il vino e farlo evaporare. Rimestare di nuovo e far cuocere altri 5 minuti. Aggiungere la polpa di pomodoro, le olive a pezzi, il tonno sgocciolato e sminuzzato, l'origano, i capperi ben lavati, gli altri aromi e il prezzemolo tritato. Cuocere a fuoco medio per 15 minuti senza coperchio fino a che non si addensi il sugo e servire la portata ben calda.

P.S. A tal proposito, nel caso il fondo di cottura risulti molto liquido, per non far diventare troppo stopposa la carne prolungando eccessivamente la cottura, aggiungere al sugo un mezzo cucchiaio di farina, rimestando velocemente e cuocendola per 2 soli minuti; la farina assorbirà il liquido ed il sugo avrà una consistenza gradevolmente cremosa.
Sergio Corbino

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