mercoledì 8 aprile 2009

CUCINA PER SINGLE N° 16 - VERMICELLI CON ZUCCHINE ALLA NERANO

Non voglio svelarvi tutta la trama, senno il libro non lo comprerete più, ma mi ricordo che nello scrivere il mio ultimo racconto de "Le avventure di un cuoco galante" chiarivo che nei quotidiani convegni d'amore tra Otto e la sua amata, intorno alle ore 13, venivano approntate per pranzo un paio di pietanze, realizzate con amore da lui, ma è chiarito che si trattava di porzioni da "bambola", cioè esigue, per non incorrere in problemi di sovrappeso.
Ecco perché immedesimandomi in Otto, mi riesce facile descrivere pietanze per single, pur trattandosi talvolta di esecuzioni non del tutto semplicissime. I vermicelli con zucchine alla Nerano (che in realtà è il nome del paesino che si trova a qualche centinaio di metri dal mare, mentre la località dove si cucina questo famoso piatto si chiama Marina del Cantone), non è una pietanza semplice perché nasconde alcuni segreti. Quando il piatto è pronto sembra che il suo condimento abbia dei riflessi dorati, come se vi fosse dell'uovo, ma non è così. Ma vi assicuro che potreste minacciare con un acuminato coltello alla gola il cuoco di "Mariagrazia" (che è il ristorantino sulla spiaggia che vi chiede per due crocchette di patate, un piatto di vermicelli famosi e una bottiglia d'acqua 20/25 Euro!) e lui comunque non vi direbbe nulla. Il segreto lo porterebbe con se nella tomba, e quindi è inutile del tutto ucciderlo !! Ma ritorniamo seri!
Ho a lungo studiato i vermicelli, li ho saggiati tante volte, abbiamo fatto dei lunghi consulti, sono in realtà un attentato al colesterolo, ma sono così buoni che il rischio ne vale la pena.
Quindi mi sforzerò di illustrarveli e se poi vi riescono e vi piacciono, invitate anche i vostri amici o le vostre amiche. Li prenderete per la gola e forse non resterete più single, quindi fate molta attenzione nella scelta degli invitati !

Ingredienti: Vermicelli gr 150; zucchine gr 200; burro gr 50; olio extra vergine d'oliva 2 cucchiai; grana o parmigiano grattugiato gr 30; caciotta secca grattugiata gr 30; Provoletta secca grattugiata gr 30 (è preferibile la testa perché è più secca) ; sale. (Ora capite perchè ho parlato di colesterolo!); qualche foglia di basilico se lo avete.
Procedimento: Lavare la zucchina e affettarla sottilmente. Mettere in padella metà del burro, l'olio e un buon pizzico di sale e le rondelle di zucchina e su fuoco medio farla cuocere rimestando. Dopo 6 minuti togliere dal fuoco ed aggiungere le foglie di basilico spezzettate con le dita. Grattugiare intanto i tre formaggi e mescolarli insieme tra di loro. Mettere la pentola dell'acqua sul fuoco, salare e quando bolle gettare dentro i vermicelli. Scolarli ben al dente, conservando una tazzina di acqua della pasta. Ora fate bene attenzione per operare con un perfetto tempismo !
Versare i vermicelli nella padella, metterla su fuoco forte, rimestare, aggiungere i formaggi un poco per volta (per evitare che si raggrumino insieme) , sempre rimestando, l'acqua della tazzina, il burro restante, fare infuocare i vermicelli per 2 minuti, quindi travasare la pietanza nel piatto fondo, sedersi comodamente e gustarli, piano piano, con piccole forchettate, mi raccomando !!
Mandatemi i vostri commenti. Grazie

Sergio

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho assaggiato i famosi vermicelli alla Nerano, proprio a nerano e sono a dir poco squisiti.
Ieri, caro Sergio, ho provato a riprodurli secondo la tua ricetta, ma devo aver sbagliato i tempi: non mi è venuta bene la famosa "cremina" che lega il tutto.Accidenti!
La prossima volta vorrei provare con l'aggiunta di un uovo: è un errore?

Saluti.

Claudia

Sergio Corbino ha detto...

Cara Claudia,
l'uovo non c'entra proprio per niente, nè la panna!!
I formaggi devono essere tre: caciotta secca grattugiata, grana o parmigiano grattugiato, provoletta secca grattugiata e poi il burro. Tenere da parte un poco d'acqua della bollitura della pasta è importante.Poi segui pedissequamente la ricetta mia.
Soltanto oggi ho notato il tuo commento, e mi rincresce di averti fatto attendere. Se hai bisogno ai aiuto chiamami senza avere alcuno scrupolo: vivo a Napoli ma spesso sono in giro, sia pr l'Accademia Italiana della Cucina che per la presentazione dei miei libri o per conferenze varie. Comunque il mio cellulare è sempre acceso ed è il seguente: 339.77.58.118
sergio corbino