lunedì 16 febbraio 2009

VORREI DEDICARMI AI SINGLE IN CUCINA: ANCHE STANDO DA SOLI SI PUO' MANGIARE IN MANIERA INTELLIGENTE !!

Il numero dei "SINGLE" cresce ogni giorno di più, sia maschi che femmine, e spesso la sera quando si è soli, seduti al tavolo della cucina, magari dinnanzi al televisore, si preferisce mangiare o un panino, ripetendo quanto già fatto probabilmente a mezzogiorno, o prepararsi "quattro salti in .....ella", per non nominare una delle tante pietanze oggi in commercio.

Non ho niente contro i cibi già pronti, salvo il fatto che bisogna riflettere, in un momento di particolare lucidità, su quali sostanze, naturali o chimiche consentite dalla nostra legislazione, vi siano state inserite, per far conservare ad esempio alla pasta, una certa consistenza dopo la cottura, avvenuta anche mesi prima! Bisogna soltanto riscaldarla .

Negli USA vi erano un tempo in vendita nei negozi di alimentari dei barattoli metallici, (e vi sono forse ancora oggi), con maccheroni e "meat ball". Cioè con pasta, salsa al pomodoro e polpette di carne, cibo prediletto dalle massaie che non avevano molto tempo da dedicare ai fornelli. La prima volta che io li ho scoperti una quarantina di anni fa, ho detto dentro di me: "Povera America e povero palato! Che triste fine ha fatto!" Ed oggi purtroppo molti consumatori di questi cibi sono gli italiani single, che non hanno principalmente la voglia di metter qualcosa di più complicato sul fuoco.

Ma perché i single non si tiriamo su da questo sconforto e seguendo alcune mie semplici istruzioni, non dedicano qualche minuto alla preparazione di un piatto, una sola porzione, o al massimo conservando una salsa per la sera dopo o per farla poi saggiare ad un amico o ad un'amica ? Basta cominciare, e così magari la sera successiva si è in due a mangiare o a sperimentare !

Vorrei quindi fare il tentativo di dedicarmi a loro, descrivendo semplici pietanze, che richiedano pochi minuti, sebbene spesso il tempo a loro non manchi, anzi serve ad distrarre la mente da alcune problematiche, che forse hanno portato una coppia di persone a diventare due single !


Iniziamo quindi con una semplice salsa a base di pomodoro, di cui una metà per condire una buona porzione di maccheroni ed un'altra metà per il giorno dopo (mettendola in un barattolo di vetro vuoto ben pulito, in frigo).

PRIMA LEZIONE :
Maccheroni alla Salsa semplice di pomodoro:
Ingredienti: Pomodoro pelato una lattina da gr 400 (peso sgocciolato gr 240) ; aglio 1 spicchio; olio extra vergine d'oliva 4 cucchiai; sale un 1/2 cuchiaino; spaghetti, penne o altro tipo di pasta gr 120; formaggio grana o parmigiano grattugiato gr 100.
Procedimento: In una padellina (o in un pentolino) mettere l'olio, l'aglio sbucciato e tagliato in due, il sale, il pomodoro e su fuoco medio cuocere per 5 minuti. (Non consiglio di far soffriggere prima l'aglio nell'olio per due motivi: così la salsa risulta più digeribile e poi quando si aggiunge il pomodoro nell'olio bollente schizza il sugo che è composto principalmente di acqua. Volendo prima soffriggere l'aglio bisogna fare raffreddare completamente l'olio e soltanto dopo aggiungere il pomodoro.) Quindi con i rebbi di una forchetta schiacciare i pelati e cuocere ancora per 5 /6 minuti. Togliere dal fuoco perché la salsa è pronta, e gettare via l'aglio, nel tempo potrebbe renderla amarognola. Mettere ora sul fuoco una pentola con acqua fredda e un cucchiaino di sale e soltanto quando bolle unirvi i maccheroni; girare con una forchetta e scolare la pasta quando è al dente, cioè stando attenti a non superare il tempo scritto sulle confezioni:(i minuti decorrono da quando l'acqua ha ripreso il bollore). E' necessario utilizzare uno scolapasta, quindi mettere i maccheroni cotti e ben scolati nel piatto fondo e condirli con una metà della salsa.
L'altra metà potrete utilizzarla anche dopo una settimana, a patto che stia nel frigo, in un barattolo di vetro o plastica con chiusura.
Il formaggio va grattugiato al momento di utilizzarlo, per evitare che con l'azione dell'aria si ossidi rapidamente, conferendo un sapore di rancido. Non consiglio di acquistare confezioni di formaggio già grattugiato, perché spesso la qualità non eccelle.
Quindi procuratevi una grattuggia a mano oppure un gratì ad accumulatore elettrico: costa meno di 20 Euro. Non consiglio altresì di acquistare dei sughi pronti: il conservante in essi contenuto (ovviamente consentito dalla legge) vi potrebbe provocare dei bruciori di stomaco nel corso della digestione! Per i novellini dell'acquisto, sconsiglio inoltre l'utilizzo di passata di pomodoro. Con i prodotti cinesi che ci circondano, spesso non possiamo sapere la loro effettiva provenienza: Il pomodoro "pelato" non può essere falsificato: potrà non essere un vero "sammarzano" della Campania, ma sempre italiano sarà, ed i nostri sistemi di controllo nell'agricoltura sono abbastanza validi.
Se avete voglia di farmi conoscere le vostre impressioni ed i vostri risultati potete utilizzare i commenti al piede del Post o il mio email sergiocorbino@gmail.com
Resto a disposizione per vostre eventuali particolari richieste e grazie per l'attenzione !

sergio

martedì 10 febbraio 2009

LE PENNE AL SALMONE AFFUMICATO

Forse qualcuno di voi ricorderà che una ventina di anni fa sbucò fuori la moda delle "Penne al Salmone e Wodka" , che poi andò lentamente scomparendo, come tutte le strane pietanze.
A quel tempo il salmone affumicato era riservato ai pochi che potevano permetterselo, perché notevolmente caro, e poi con l'andare del tempo, dalla pietanza prima scomparve la Wodka e poi scemando i costi del salmone, divenne un piatto di normale interesse, non più d'elìte.

Alcuni giorni fa avevo scritto un blog in cui illustravo le fasi di preparazione di questo leggendario pesce, capace di risalire le rapide dei fiumi, chiarendo che oggi i sistemi attuali di allevamento, di veloce salatura ed affumicazione del salmone consentono a tutte le tasche di poterlo acquistare senza particolari sacrifici economici.
A commento del mio blog, mi erano arrivate un paio di email, chiedendomi cosa pensassi del salmone economico di oggi.
E per dimostrare che "penso positivo" parafrasando il famoso cantautore Giovanotti, vi descrivo qui di seguito una ricetta semplice, veloce, abbastanza economica, per 4 persone, che proprio ieri l'altro ho voluto rinverdire, preparandola ancora una volta. Seguitemi !

Ingredienti: penne gr 500; salmone affumicato affettato (vanno anche bene i ritagli da cucina) gr 200; burro gr 50; latte intero cc 500; parmigiano o grana grattugiato gr 150; farina cucchiai 4 rasi.
Procedimento: In un pentolino mettere il burro e la farina, tostarla per un paio di minuti ,
rimestando velocemente su fuoco dolce e subito dopo aggiungere un poco di latte. Continuare a rimestare, aggiungere un altro poco di latte e così via facendolo assorbire, fino a finirlo tutto, ottenendo una besciamella abbastanza liquida. Togliere dal fuoco. Tagliare a minute striscioline il salmone e metterlo nella besciamella.
Grattugiare il formaggio e metterlo in tavola nella formaggiera.
Poco prima di andare a tavola far bollire una pentola d'acqua per la pasta, con appena poco sale (il salmone ed il formaggio sono già abbastanza salati).
Mettere su fuoco dolce il pentolino con il condimento.
Cuocere le penne e scolarle al dente, tenendo da parte una tazza di acqua di cottura, quindi versarle in un piatto fondo da portata, (quello usato per il risotto andrà benissimo) aggiungere il condimento e rimestare velocemente. Nel caso la pietanza risultasse troppo asciutta aggiungere una parte dell'acqua di cottura tenuta da parte, rimestare ancora e portarla subito in tavola, evitando che si raffreddi. Servire il formaggio a parte, sarà molto gradito.